Portare in incognito una Madonna per le strade di Granada non era impresa facile. Carlos tirava quel pezzo di stoffa da un lembo all’altro, ma non riusciva a nasconderla del tutto alla vista dei curiosi. La statuetta, rubata dalla vicina parrocchia di San Tomás per desiderio della devota moglie Pilar, non era una riproduzione qualsiasi. Era quella della Vergine delle Angustie, una delle più venerate dalle donne andaluse. Donna Pilar desiderava tenere in casa la piccola statua, avere l’esclusiva su questa Madonna dai poteri miracolosi e pregarla giorno e notte nella sua stanza, come una di famiglia. Ma la Vergine delle Angustie era una delle più ingombranti. Verso il basso, il vestito bianco della Madonna si apriva a ventaglio fino a coprirne i piedi, allargando di molto lo spazio da celare. In alto, la corona era realizzata con mille raggi appuntiti, che rischiavano di bucare il cotone sottile del panno. Inoltre lo scintillio delle decorazioni dorate dell’abito e della corona, sotto il sole di luglio, avrebbero attirato l’attenzione dei passanti. Carlos aggiustava il panno come meglio poteva, durante il cammino. Il lavoro non era perfetto, ma la sua preoccupazione principale era che nessuno scorgesse il volto di quella Vergine. Un volto punteggiato di lacrime sulle guance, come piccoli brillanti, che sulle donne spagnole avevano l’effetto di un richiamo irresistibile. Era un angolo di Granada, quello, dove le processioni si susseguivano infinite,
Andrea Mauri
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domenica 22 giugno 2014
sabato 21 giugno 2014
"La bambina sulla spiaggia"
I genitori lasciano le bambine da sole, non è un bene, è adrenalina pura, inseguo un costume a righe rosse e bianche lungo la spiaggia, le sudo dietro quasi ipnotizzato dai capelli lunghi che riflettono il sole, sento il caldo aumentare, dovrei togliermi la maglietta ma il tatuaggio sulla spalla mi renderebbe riconoscibile, meglio essere invisibili per continuare la missione senza dare nell’occhio, è il momento giusto per accelerare il passo, per raggiungerla, attenta, l’avverto, non andare oltre, laggiù ci sono gli scogli, potrebbe essere pericoloso, e anche questa volta la frase provoca la stessa reazione, la bambina si ferma e si volta con pacatezza, la mia voce ha l’effetto del canto delle sirene sulle bambine, ho affinato la tecnica con l’esperienza, i suoi occhi tra il verde e il marrone mi scrutano, aspettano una mia mossa, ma non riesco a parlare, mi si ferma il fiato in gola, il cuore subisce la solita impennata, i genitori lasciano le bambine da sole, non è un bene, se mi dai la mano ti accompagno fino agli scogli, lì ci sono pesci che nuotano a riva e possono essere aggressivi, lo so che la mamma ti ha detto di non rivolgere la parola agli sconosciuti, ma io non sono uno sconosciuto, sono il bagnino, sai chi è il bagnino, quello che salva le persone in difficoltà, se vuoi continuare da sola potresti avere paura, ti accompagno io e poi ti riporto dalla mamma, magari laggiù in
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